Ritratto assai particolare dell'Aretino |
Se non è stato il primo dei pornografi in assoluto, quanto meno lo è stato in epoca moderna e con una sensibilità che ci è sorprendentemente vicina.
Pietro ha l'anima irriverente, quanto mai consona alla sua inclinazione verso la lussuria.Pietro ha il gusto del piacere e della vita vissuta con fervore.
Pietro incarna il desiderio di una libertà che oggigiorno diventa sempre più equivoca; e all'odierno sbandieramento di anatomie femminili invidiabilmente perfette, che intendono suggerire che la donna sia degna di nota solo quando è oggetto, contrappone un divertimento sanguigno, popolaresco, una sessualità variopinta ed autentica che avrebbe, secoli dopo, fatto la gioia di Balzac.
Pietro testimonia di un gusto per la verità attraverso il desiderio che oggi, anche grazie alle recenti squallidissime vicende sessuali del nostro presidente del Consiglio, non è purtroppo più d'attualità: sostituito da un patetico svilimento della dimensione erotica dell'esistere che ha fatto scendere in piazza, e giustamente, migliaia di donne offese.
Gli amanti dell'Aretino sono ancora oggi, per noi, nella loro imperfezione che ce li rende simpatici ed umani, un modello di gioia di vivere: Pietro Aretino for president, o meglio, for king.
"Mi dicono ch'io sia figlio di cortigiana; ciò non mi torna male; ma tuttavia ho l'anima di un re. Io vivo libero, mi diverto, e perciò posso chiamarmi felice."