Il sorriso dell'Italia è tutto nel volto e nei gesti della giovane scrutatrice che non si è alzata in piedi di fronte al Cavaliere nell'atto di deporre il proprio voto nell'urna.
In questo piccolo episodio leggo una grande dignità: la dignità di chi non si alza dalla propria sedia di fronte ad un potere decrepito e corrotto e di chi, pur donna e pur giovane, non si piega al controllo altrui.
Una speranza per il domani.