Germania 2011: un ministro della difesa conservatore si dimette per aver copiato la tesi di dottorato, rimettendo il proprio incarico nelle mani della signora premier, con lettera di scuse. La vicenda offuscherebbe la sua fama di politico integerrimo ed onesto.
Italia 2011: un signor premier conservatore non si dimette per reati di concussione e prostituzione minorile, continuando ad emettere dichiarazioni di integrità morale a danno dei cittadini che dovrebbe rappresentare. Apprendiamo dunque che la famiglia che il suddetto premier difenderà fino alla fine del suo governo è unicamente quella costituita tra un uomo e una donna, poco importa se nonno e nipotina. La vicenda non offusca la sua fama di integerrimo ed onesto latin-lover.
Verissimo. L'Italia ha ancora molto da imparare dalla Germania.
RispondiEliminaDetto questo, io credo che questi siano pretesti che i politici, non si sa per quale motivo, tengono oscuri. Mi chiedo: ma perché mai la Süddeutsche Zeitung avrebbe dovuto andare a leggere la tesi di zu Guttenberg? E poi «chi è senza peccato scagli la prima pietra»; io non desidererei una persona impeccabile in qualche carica importante: significherebbe che sta tenendo qualcosa di nascosto.
Il problema di zu Guttenberg è davvero la tesi di laurea? E quello di Berlusconi è quello delle prostitute? Con tutte le cose ben più gravi che Berlusconi ha commesso, ci si può scandalizzare soltanto per la sua vita sessuale? È chiaro che è un pretesto, e ben venga, per carità! Se nella politica si riesce a far presa sulla massa soltanto così, agiamo in questo modo. «Il fine giustifica i mezzi».