luna bianca luna nera è la luna del calendario, quella di tutti i giorni, perché in questo blog si parla di ciò che succede e di come lo sentiamo.
l'una bianca, l'una nera: qualcosa ci piace, qualcos'altro invece no. perché anche la luna ha un suo fondo di inquietudine.

martedì 27 settembre 2011

Sabina Began e lo zibaldone sincretico

Oggi, care amiche ed amici, sono in vena di esperienze estreme: per esplorare i limiti del sadomasochismo apro contemporaneamente IlGiornale.it e Pontifex.Roma.it e incrocio le dita nella speranza che il computer non si autodistrugga.
Non si autodistrugge.
Leggo a caso qua e là e la mia mente comincia ad essere trasportata in un trip acido degno della migliore tradizione lisergico-liturgica.
Nel mio delirio scorgo Sabina Began, la bieca organizzatrice delle notti selvagge del Cavaliere, che dichiara di essere comunista e che probabilmente la prossima invitata ai festini di Arcore sarà la Bindi; Silvio avrebbe detto, all'indirizzo della vicepresidente della camera, "delle cose carine": così riferisce la Began mentre mi si para davanti in deshabillé tanto da lasciarmi scorgere un tatuaggio che persino un'appassionata del genere come me istintivamente aborre. L'ape regina porta incise nella carne le lettere S.B.
Sabina Began.
Ma anche, in una singolare coincidenza d'iniziali, Silvio Berlusconi.
Altre iniziali quelle di Floriano Abramovich, un nome che già in sé evoca antisecolarismo, intervistato manco a dirlo da Pontifex, che in un articolo dedicato alla marcia della pace della scorsa domenica accusa gli ebrei di deicidio. Ma che c'entra tutto ciò con la marcia della pace?
Deicidio, deicidio, deicidio...
Il sacerdote Abramovich, sorta di capostipite di una turpe genia di preti antigiudaici, mi aleggia intorno e intanto la redazione di Pontifex sussurra al mio orecchio stordito: "domenica scorsa ad Assisi si è tenuta la tradizionale marcia per la pace, secondo quello che si chiama Spirito di Assisi, in realtà un inutile e dannoso zibaldone sincretico".
Sincretico, sincretico, sincretico...
Come se non bastasse mi perseguitano in un'eco sinistra le parole di Abramovich: i cattolici, inclusa la Bindi, oggigiorno stanno "adorando l'anticristo", anticristo, anticristo, anticristo...
Stavolta devo aver esagerato.
La contemporanea apertura delle due suddette pagine esplosive deve aver causato pericolosi quanto ignoti effetti collaterali: un Silvio comunista e una Bindi, che peraltro ha partecipato al fianco di Vendola alla marcia della pace, adoratrice dell'anticristo.
Se Berlusconi è comunista e la Bindi satanista allora possiamo proprio fare eco ad una celebre t-shirt, riaverci dal viaggio acido ed esclamare a gran voce: GRAZIE A DIO IN FAMIGLIA NON ABBIAMO COMUNISTI!
La fantasia delle mie testate preferite supera ogni limite e diventa realtà.
Ma, per fortuna, in un altro mondo.